La pandemia che ha colpito il mondo nell’ultimo anno ha inciso profondamente anche sulla chirurgia plastica. Gli ospedali prevalentemente dedicati alla cura dei malati di Covid-19 hanno determinato un aumento di domanda privata di interventi ricostruttivi. Allo stesso tempo, l’uso delle mascherine e dello smart working hanno reso più semplice affrontare la convalescenza dopo un lifting ambulatoriale o un intervento di sostituzione di protesi mammarie per ripristinare, a un certo tempo dal primo intervento, un risultato estetico di qualità. Nella mia esperienza sono stati questi – insieme al lipofilling – gli intervento più richiesti nel 2020. E, come all’inizio di ogni anno, anche adesso viene da chiedersi cosa succederà e quali saranno i nuovi trend. Penso che, anche nel 2021, l’influsso dei dati di contagio sarà determinante. Se la pandemia continuerà a condizionare in modo pesante la nostra vita, le richieste del 2021 assomiglieranno a quelle del 2020. Se, invece, il vaccino e i dati di contagio ci faranno vedere la luce in fondo al tunnel credo che ritorneranno alla ribalta gli interventi sul corpo, dalla lipoaspirazione alle mastoplastiche, resi più”urgenti” dal ritorno alla normale vita di relazione.