Anche in questo periodo di pandemia è possibile effettuare interventi di ricostruzione mammaria con il SSN e senza attesa. Mentre i giornali riportano notizie di interventi sospesi (secondo l’Ansa, tra il 50 e l’80% delle operazioni vengono rimandate) alcune realtà proseguono con gli interventi, anche di ricostruzione mammaria. È il caso della clinica convenzionata con il SSN Iclas di Rapallo (GE). “Continuiamo a operare – dice Piero Berrino, chirurgo plastico specializzato anche in oncologia -, ovviamente rispettando tutti i criteri di sicurezza e senza rinunciare all’obiettivo di dare ad ogni singola paziente il miglior risultato estetico possibile”. Per farlo, è importante avere un approccio assolutamente individualizzato e padroneggiare tutte le tecniche.
“Prima di effettuare una ricostruzione mammaria – dice ancora Berrino – faccio uno studio attento del caso. In base alla malattia e alle caratteristiche della paziente, decido se operare ricorrendo a dispositivi come protesi ed espansori o ai tessuti della paziente stessa, come le cellule adipose (lipofilling) o porzioni dicute e muscolo prelevati ad esempio dall’addome (ricostruzione con tessuti autologhi)”.
La convenzione di Iclas con il SSN è relativa a pazienti che arrivano da tutta Italia, ma non dalla Liguria, esclusa dall’accordo. ”È importante far sapere che esiste questa possibilità anche ora e sempre a carico del Servizio Sanitario Nazionale, perché la ricostruzione mammaria è una tappa fondamentale del processo di guarigione dopo un tumore al seno e quando questa tappa viene percorsa in sicurezza non c’è ragione per aspettare”. Recuperare l’integrità corporea è infatti un modo molto efficace per mettersi alle spalle la brutta esperienza del tumore. “Effettuare una ricostruzione mammaria – dice ancora Berrino – vuol dire cancellare le tracce lasciate sul corpo dalla malattia, tornare a vestirsi come prima, a sentirsi come prima”. E si sa che, nell’affrontare la vita di tutti i giorni come la malattia, l’atteggiamento mentale è importante e può fare la differenza.
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