La ricostruzione mammaria segue alla diagnosi e alla cura di un tumore, eventi drammatici che però non devono escludere la qualità del risultato estetico finale. La simmetria tra il seno che ha subito l’intervento oncologico e l’altro, la naturalezza e la proporzione sono gli obiettivi che perseguiamo nell’attività chirurgica di tutti i giorni. Solo percorrendo questa strada – di questo siamo convinti noi dello Studio Berrino – la donna potrà sentirsi veramente come prima, superando anche psicologicamente il trauma della malattia. Per questo sosteniamo che ricostruire un seno – se l’operazione viene eseguita a regola d’arte – equivalga a ricostruire una vita. La paziente si deve sentire “normale” e a proprio agio nel suo corpo, un vissuto più semplice da raggiungere se i contorni corporei sono naturali.